Artista per caso
Sono passati quasi 27 anni dal quel luglio 1987 descritto nel libro Mother Road come il momento in cui il giovane Luigi iniziò casualmente ad esprimere il suo talento, con un gesso e un muro.
Da quando ho conosciuto Raptuz mi sono subito appassionato alle sue opere, al suo stile visionario e al suo modo naturale di collocarsi da protagonista nello scenario della Contemporary Art italiana.
Non si ferma mai: costantemente in frenetica attività per le sue creazioni, per allestire mostre che radunino gli artisti in cui crede, per volare all’estero tra performance e manifestazioni.
Raptuz si merita tutto il suo nome.
www.raptuz.com